Le stampanti 3D stanno rivoluzionando il settore sanitario grazie ai loro molteplici vantaggi. Innanzitutto, permettono di ottenere risultati migliori per i pazienti, garantendo una personalizzazione degli oggetti prodotti. Inoltre, consentono un significativo risparmio di tempo e di costi, rispetto ai metodi tradizionali. Grazie alla stampa 3D, è possibile accelerare il ciclo di ricerca e sviluppo di nuove soluzioni mediche. Questa tecnologia offre la libertà di creare oggetti specifici per ogni singolo paziente, contrapponendosi ai metodi convenzionali basati su prodotti standardizzati.

La stampa 3D biomedicale consente la produzione di dispositivi personalizzati in modo efficiente e conveniente. Contrariamente ai metodi tradizionali, la produzione di prodotti unici su ordinazione in genere comporta costi proibitivi e tempi lunghi. Tuttavia, con la stampa 3D, il costo di produzione rimane costante indipendentemente dall’unicità o dalla complessità dell’articolo. Questo approccio innovativo ha aperto nuove frontiere nella personalizzazione di protesi, dispositivi medici e strumenti chirurgici, migliorando significativamente la qualità dell’assistenza sanitaria offerta ai pazienti.

La stampa 3D biomedicale rappresenta un’innovazione di spicco. Oltre a personalizzare la cura per ogni singolo paziente, l’applicazione della stampa 3D consente di accelerare i processi di ricerca e sviluppo. Riducendo i tempi tra i miglioramenti progettuali, si favorisce una maggiore efficienza nello sviluppo di dispositivi medici. Questa tecnologia permette inoltre di condurre un numero superiore di test in un periodo di tempo più breve, individuando precocemente eventuali problematiche e garantendo la massima sicurezza dei dispositivi medici destinati all’uso clinico.

Grazie alla disponibilità di una ampia gamma di resine biomediche rigide o flessibili certificate ISO 13485, PrintCube è in grado di soddisfare tutti i vostri prerequisiti nella produzione di prototipi biomedicali o prodotti finiti quali modelli di protesi, denti da protesi, restauri temporanei ad arcata completa supportati da impianti, impianti provvisori singoli e ponti fino a sette unità con aspetto realistico.

Le parti realizzate sono compatibili con i comuni metodi di sterilizzazione.